Ultima modifica: 26 Marzo 2020

Circ_300: nuove indicazioni MIUR sulla didattica a distanza. Linee interne da seguire.

OGGETTO: nuove indicazioni MIUR sulla didattica a distanza. Linee interne da seguire.

Il MIUR ha inviato a tutte le scuole, con nota 388 del 17 marzo 2020, nuove indicazioni per la didattica a distanza. Visto il protrarsi della chiusura delle scuole a tempo pressoché non determinato le indicazioni ministeriali rappresentano, per questo anno scolastico, un dettato importante per ciascun docente e dirigente scolastico. Dare validità sostanziale all’attività scolastica, cita la nota, e ritornare, al di là della logica dell’adempimento e della quantificazione, alle coordinate essenziali dell’azione del sistema scolastico.

Sono varie le tematiche che affronta la nota ministeriale:

  • Cosa si intende per didattica a distanza: una didattica che prevede vari momenti di relazione tra docente e studenti, la forma da privilegiare è la classe virtuale. Tutti i docenti dell’Istituto, anche prima della disponibilità di strumenti maggiormente più sofisticati e utilizzando il Registro Elettronico e altre varie piattaforme e modalità, hanno inviato materiale didattico sempre accompagnato da opportune spiegazioni relative ai contenuti, se il caso, ed hanno sempre previsto interventi successivi di chiarimenti anche in sede di restituzione delle attività richieste.

L’attivazione di strumenti di classe virtuale che i docenti stanno producendo sia nella secondaria che nella primaria, ci spingono a identificare una specifica organizzazione didattica dell’Istituto, che tenga conto delle nuove modalità di interazione con le classi, che preveda un adeguamento dei contenuti alla situazione e che possa “Scongiurare un eccesivo carico cognitivo” per studenti ed insegnanti. Per quest’ultimo aspetto si sottolinea l’importanza di calibrare la quantità di lavoro “domestico” da assegnare agli alunni nella considerazione del carico complessivo di tutte le discipline e le oggettive difficoltà che un numero non trascurabile di studenti potrebbe avere nel disporre di risorse anche tecnologiche per un numero elevato di ore e considerando i rischi di un’eccessiva esposizione al computer o altri dispositivi tecnologici.

SECONDARIA

  • Ogni docente farà lezione nel proprio orario, per non creare sovrapposizioni con i colleghi, tutti i docenti cercheranno di attivare forme on line, anche se non per la totalità del proprio orario. Potranno essere continuate le videoconferenze e altre forme di materiali e contenuti per attività di approfondimento e attività di studio.
  • Le ore di lezione quotidiane non potranno corrispondere esattamente a quelle in presenza, avranno cioè una durata inferiore all’ora di 60 minuti. La loro durata massima dovrà essere di 40 minuti, compreso il tempo dell’appello. Dopo ogni modulo di attività on line gli alunni avranno 20 minuti di riposo.
  • Nella totalità della mattina i ragazzi non potranno essere impegnati più di quattro moduli online per un tempo effettivo online di circa tre ore (160 minuti), considerati anche i rischi di un’eccessiva esposizione al computer. Le assenze sono registrate sul Registro elettronico nella sezione Note, per tenere informate le famiglie. Per il rientro pomeridiano si prevede un massimo di due moduli.
  • Per la pianificazione delle mattine/pomeriggi virtuali è importante che il coordinatore con il consiglio stabiliscano i calendari giornalieri e settimanali delle lezioni. È opportuno e molto più pratico conservare l’orario come da presenza, con scambi concordati e condivisi, nell’ottica di offrire a tutti i docenti la possibilità di realizzazione di attività didattica a distanza interattiva.
  • Scongiurare un eccesivo carico cognitivo”, cita la nota ministeriale, per studenti e docenti. Come descritto precedentemente è importante calibrare l’assegnazione dei “compiti” senza sovraccaricare gli studenti di attività, in questa fase è importante mantenere il contatto ed avviare il dialogo educativo a distanza, cercando di sviluppare i contenuti essenziali come di seguito specificato. Cercare in ogni consiglio di trovare un equilibrio tra le varie discipline, possibilmente utilizzare anche le stesse piattaforme per facilitare gli studenti
  • Fare in modo che nessuna classe rimanga scoperta da pratiche di didattica a distanza interattiva.

Progettazione delle attività

“Affinché le attività finora svolte non diventino – nella diversità che caratterizza l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento – esperienze scollegate le une dalle altre, appare opportuno suggerire di riesaminare le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze.”

Quindi occorre una riunione dei dipartimenti, e dei Consigli di classe per rivedere le programmazioni iniziali, con particolare attenzione alla scelta dei contenuti essenziali.

La valutazione delle attività didattiche a distanza

“Se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione. Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa.”

Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti, ma assicurando la necessaria flessibilità.”

Indicazioni Operative

Ogni docente firmerà la sua presenza on line sul registro, in tutti gli altri casi non è necessaria la firma quotidiana.

Le attività on line prevederanno momenti di spiegazione e momenti di verifica (come meglio descritto in seguito). Le valutazioni orali (con meet e Jamboard) potranno essere riportate anche sul registro elettronico, gli scritti in presenza non potranno essere sostituiti, ma il docente potrà assegnare ricerche, esercizi testi, di cui è possibile la valutazione, tenendo conto anche del rispetto dei tempi di invio degli elaborati. La valutazione può essere espressa in forma di giudizio e con scale di musura diverse dalla scala decimale. Potranno essere impiegati gli strumenti presenti su Classroom.

Il collegio dei docenti, se sarà possibile in presenza, altrimenti on line, avrà la competenza di fornire i criteri applicativi su come tenere conto della valutazione di questo periodo in vista degli scrutini finali a fine anno scolastico, in attesa di eventuali ulteriori indicazioni del Ministero.

Le assenze degli studenti alle lezioni on line

saranno annotate nella sezione Note del registro elettronico, non è richiesta una giustificazione del genitore, ma è opportuno che il genitore ne venga a conoscenza attraverso la bacheca.

I coordinatori di classe, nel caso lo studente non si presenti alle lezioni per un periodo superiore a una settimana contatteranno comunque la famiglia.

Ai genitori sarà inviata un’informativa personale via mail da parte della DS sulle attività di didattica a distanza e sulle indicazioni della presente circolare.

PRIMARIA

  • Ogni docente farà lezione in modo da non creare sovrapposizioni con i colleghi rispettando il più possibile il proprio giorno di lezione. Potranno essere attivate le videoconferenze all’interno di GSuite for Education e altre forme di materiali e contenuti (Jamboard).
  • Le giornate a distanza non potranno corrispondere esattamente a quelle in presenza. È bene prevedere attività mattutine. Per il tempo pieno, volendo mantenere la cadenza degli incontri pomeridiani prevedere almeno un’attività nel pomeriggio.
  • La definizione delle attività giornaliere avverrà in sede di programmazione settimanale e potrà essere aggiornata.
  • Scongiurare un eccesivo carico cognitivo”, cita la nota ministeriale, per studenti e docenti. Come descritto precedentemente è importante calibrare l’assegnazione dei “compiti” senza sovraccaricare gli studenti di attività, in questa fase è importante mantenere il contatto ed avviare il dialogo educativo a distanza, cercando di sviluppare i contenuti essenziali come di seguito specificato. Cercare in ogni team di insegnanti di trovare un equilibrio tra le varie discipline, possibilmente utilizzare anche le stesse piattaforme per facilitare gli alunni. Cercare di trovare un equilibrio tra i vari ambiti e le varie discipline
  • Fare in modo che nessuna classe rimanga scoperta da pratiche di didattica a distanza interattiva.

Progettazione delle attività

Affinché le attività finora svolte non diventino – nella diversità che caratterizza l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento – esperienze scollegate le une dalle altre, appare opportuno suggerire di riesaminare le progettazioni definite nel corso delle sedute degli interclasse e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze.

Quindi occorre sostenere l’istituto della programmazione, anche se a distanza, per rivedere le programmazioni con particolare attenzione alla scelta dei contenuti essenziali e l’organizzazione del tempo di “scuola virtuale” per una didattica interattiva, nel rispetto del quadro orario dato.

La valutazione delle attività didattiche a distanza

“Se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione. Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa.”

Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti, ma assicurando la necessaria flessibilità.

Indicazioni Operative

Ogni docente firmerà la sua presenza on line sul registro, in tutti gli altri casi non è necessaria la firma quotidiana.

Le attività on line prevederanno momenti di spiegazione e momenti di verifica (come meglio descritto in seguito). Le valutazioni orali (con Meet e Jamboard) potranno essere riportate anche sul registro elettronico, gli scritti in presenza non potranno essere sostituiti, ma il docente potrà assegnare ricerche, esercizi testi, di cui è possibile la correzione e la valutazione, tenendo conto anche del rispetto dei tempi di invio degli elaborati. Si possono utilizzare quiz di Classroom.

Il collegio dei docenti, se sarà possibile in presenza, altrimenti on line, avrà la competenza di fornire i criteri applicativi su come tenere conto della valutazione di questo periodo in vista degli scrutini finali a fine anno scolastico, in attesa di eventuali ulteriori indicazioni del Ministero.

Le assenze degli studenti alle lezioni on line

saranno annotate nella bacheca del registro elettronico, non è richiesta una giustificazione del genitore, ma è opportuno che il genitore ne venga a conoscenza attraverso la bacheca.

I coordinatori di classe, nel caso lo studente non si presenti alle lezioni per un periodo superiore a una settimana contatteranno comunque la famiglia.

Ai genitori sarà inviata un’informativa personale via mail da parte della DS sulle attività di didattica a distanza e sulle indicazioni della presente circolare.

ALUNNI CON DISABILITÀ E BES

Per quanto riguarda i ragazzi con 104, “Come indicazione di massima, si ritiene di dover suggerire ai docenti di sostegno di mantenere l’interazione a distanza con l’alunno e tra l’alunno e gli altri docenti curricolari o, ove non sia possibile, con la famiglia dell’alunno stesso, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia medesima, nonché di monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI.

Resta inteso che ciascun alunno con disabilità, nel sistema educativo di istruzione e formazione italiano, è oggetto di cura educativa da parte di tutti i docenti e di tutta la comunità scolastica. È dunque richiesta una particolare attenzione per garantire a ciascuno pari opportunità di accesso a ogni attività.”

Il docente di sostegno parteciperà alle lezioni on line come codocente, per cui è importante che i docenti curricolari scrivano in bacheca quando attivano le attività on line. Gli insegnanti di sostegno potranno avviare, all’interno del corso in quanto docenti, incontri meet riservati all’alunno seguito, in collaborazione con la famiglia.

Per quanto riguarda l’offerta didattica per i ragazza BES (DSA, svantaggio socio culturale etc,…), i docenti continuano a sviluppare la didattica secondo le prescrizioni del PDP, facendosi carico di adattare nel miglior modo possibile il dialogo didattico a questa situazione.

L’Istituto sta promuovendo l’organizzazione del servizio di mediazione anche durante questo periodo, per non lasciare da soli i nostri alunni in svantaggio linguistico.

ATTIVITÀ DEI DOCENTI NELLE ORE DI POTENZIAMENTO

Per quanto riguarda i docenti con ore di potenziamento, saranno aggiunti come codocenti nei corsi delle classi nelle quali svolgono ore di potenziamento e/o recupero. I docenti in questione potranno programmare, in accordo con il coordinatore della / delle classi, o con il referente del plesso per la primaria, incontri ad hoc attraverso meet con gli alunni e le classi già seguite.

Ciascun docente con ore di potenziamento può anche creare un corso specifico con il nome “potenziamento_disciplina_classe_sezione”, ad esempio potenziamento_inglese_2_A, invitando gli alunni per i quali svolgeva già l’attività di recupero /potenziamento e stabilendo un orario di massima il più possibile analogo a quanto già fatto in presenza per evitare sovrapposizioni.

Buon lavoro a tutti e, anche nella consapevolezza della tragedia che il mondo sta vivendo, Faremo Andare Tutto Bene.

Si confida nella massima collaborazione